Autospurgo Suzzara

I nostri servizi

I nostri servizi sono disponibili tutti i giorni per tutto il giorno. Siamo presenti in tutto il territorio Veronese.
Effettuiamo sia il servizio di Pronto intervento che di installazione su progettazioni personalizzate di tubature fognarie.

Spurgo Pozzi Neri Verona

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Spurgo Fogne Verona

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Spurgo Fognature Verona

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Pulizia Pozzi Neri Verona

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Pulizia Fogne Verona

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Pronto Intervento Spurgo Verona

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Pronto Intervento Fognature Verona

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Pronto Intervento Autospurgo Verona

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Disostruzione Fognature Verona

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Tutto quello che c’è da sapere

Autospurgo Suzzara

Un veicolo che ogni anno ha una nuova attenzione e che spesso ha bisogno di avere una manutenzione ottimale, è l’Autospurgo Suzzara.

Questo veicolo, cioè l’Autospurgo Suzzara, è usato direttamente per lo spurgo in casa ed ha bisogno di subire a sua volta una buona pulizia e sanificazione. Ad ogni intervento è normale che ci sia una pulizia approfondita perché si deve avere la certezza che non ci siano dei problemi di decomposizione di elementi organici e anche per non avere una creazione o sviluppo di gas e batteri interni.

Le ditte che di solito operano nel settore sono comunque costrette a fare delle pulizie per avere una maggiore sicurezza sul lavoro per quanto riguarda gli operai che potrebbero poi sviluppare o infettarsi di qualche batterio e virus che va a danneggiare totalmente la loro salute. Infatti è un problema talmente comune che viene controllato in modo attento dalle autorità che devono vigilare sulla sicurezza di queste strutture.

Almeno una volta a settimana si devono fare delle sanificazioni, ma tutti i giorni si deve dunque effettuare una pulizia e un lavaggio approfondito sia all’esterno che all’interno delle strutture. inoltre è normale eseguire anche una pulizia e un controllo degli aspiratori e degli elementi a pressione.

Il tutto per avere la certezza che un qualsiasi intervento di spurgo avvenga poi con un’Autospurgo Suzzara che sia adeguato alle aspettative.

Autospurgo Suzzara possiede un’attrezzatura combinata per l’acqua a pressione

Per eseguire delle pulizie nelle fosse biologiche e nei pozzi neri, è necessario affidarsi a dei professionisti degli spurghi perché si parla di vasche di contenimento che recuperano elementi organici. Non parliamo certo di un lavoro semplice, anche perché non tutti lo possono eseguire, se non hanno né la giusta competenza nel settore e nemmeno una valida attrezzatura.

Ci sono decine di fattori che si devono considerare per svolgere al meglio questo intervento perché è necessario pensare ai pericoli che si annidano nelle fosse biologiche e nei pozzi neri, ma anche quali sono le reazioni chimiche che avvengono al loro interno in assenza di aria.

Non si può aprire le vasche liberando direttamente questi liquami, anzi è necessario che ci sia un’attenzione per il recupero dei liquami tramite un’Autospurgo Suzzara. Infatti se non c’è questo veicolo non è certo possibile fare un lavoro di pulizia profonda, come mai?

L’Autospurgo Suzzara ha comunque una cisterna e delle attrezzature che sia in grado di eseguire direttamente uno svuotamento dei liquami, ma in modo che gli operai non debbano intervenire all’interno. Infatti è necessario che ci siano comunque dei movimenti e anche un abbigliamento del tutto protettivo, nel senso che a contatto diretto con i liquami i rischi di infezioni e patologie, sono molto dunque è normale che ci debba essere una debita distanza.

I consumatori, quando si trovano a “confrontarsi” con un problema diretto delle fosse biologiche e dei pozzi neri, devono stare attenti a che essi non sversano all’esterno delle vasche, che non ristagnino nei terreni adiacenti al proprio immobile o che essi raggiungano delle acque e falde acquifere. Di certo ce ne rendiamo conto facilmente quando si hanno questi problemi, perché si ha un odore molto, ma molto forte che è assolutamente maleodorante. In estate si ha una presenza eccessiva di mosche e zanzare, oltre che di altri insetti che sono particolarmente sporchi e che aumentano direttamente la decomposizione di questi liquami. Per tutto l’anno si hanno comunque ratti, blatte e scarafaggi che sono presenze vicino la casa oppure anche dentro la casa.

In poche parole è abbastanza facile capire che ci sono dei problemi nelle proprie fosse biologiche e anche nei pozzi neri, proprio perché ci sono altri indizi che permettono di farci arrivare a comprendere che i problemi di sversamenti sono reali e dunque è il momento di intervenire con una ditta di spurgo e di far arrivare un’Autospurgo Suzzara.

Come già accennato, questo tipo di veicolo è studiato esclusivamente per riuscire ad avere un recupero dei liquami, comprese sia le acque sporche che sono all’interno delle fosse biologiche. Il tutto in modo da non avere un contatto diretto con queste sporcizie. Tra l’altro sottolineiamo che gli operai che lavorano con un’Autospurgo Suzzara devono avere un abbigliamento che sia totalmente coprente e anche altamente isolante.

Autospurgo Suzzara e importanza della pressione dell’acqua

Uno dei metodi tipici per pulire in modo profondo e anche per scrostare le pareti delle fosse biologiche e anche dei pozzi neri, è l’utilizzo della pressione dell’acqua. In che modo? Praticamente la forza del getto dell’acqua può essere gestita in modo da avere una maggiore potenza oppure la si usa in modo molto “blando” per riuscire a inumidire le incrostazioni in modo da farle sciogliere.

Magari non avete mai valutato quale possa essere la potenza dell’acqua sparata ad una pressione di oltre 100 chilometri orari. Potete iniziare a valutare la situazione osservando come lavorano le ditte di Autospurgo Suzzara.

Gli operai fanno una ispezione o videoispezione all’interno delle fosse biologiche o dei pozzi neri, ma in modo da controllare direttamente quale siano le incrostazioni che ci sono e dunque per dirigere il getto per riuscire a eliminare la sporcizia presente.

Siccome le due “vasche” sono diverse è bene anche sapere che ci sono due tipologie diverse di controlli delle pareti e degli sbocchi di immissione. Infatti anche le “bocche” delle reti fognarie devono comunque essere pulite in un intervento di spurgo, ma di solito è un lavoro unico che viene eseguito in modo da fare una sola apertura della botola.

Ad ogni modo vediamo le differenze che poi vanno anche a essere decise in base alle due tipologie di vasche. Iniziando direttamente dalla fossa biologica, vediamo comunque che le sue pareti di solito solo molto lisce e in vetroresina. Questo aiuta ad avere una possibilità maggiore di discioglimento della sporcizia. Infatti la base liscia aiuta a non avere una grave composizione e incrostazione dei luoghi, dunque essa si stacca in poco tempo. Una volta che si spara l’acqua ad alta pressione direttamente l’Autospurgo Suzzara, la sporcizia si scioglie e inizia a far parte dei liquami che poi verranno aspirati. I tempi di intervento sono piuttosto brevi considerando direttamente la struttura liscia.

I pozzi neri invece sono totalmente diversi nella struttura perché essi hanno delle pareti che sono in cemento oppure anche in mattoni, dunque offrono maggiori appigli per quanto riguarda la carta igienica o altri liquami che comunque creano una serie di incrostazioni che comunque diventano poi difficili da eliminare.

Sicuramente la pressione dell’acqua permette di avere una buona azione scollante e i getti possono essere diversi. Gli ugelli infatti possono essere molto sottili, ma con una grande forza e potenza, altri invece possono avere una grandezza molto ampia in modo che essa spari una quantità di acqua notevole.

Ci sono anche gli ugelli irradianti, a getto continuo, alternato e poi che sia comunque molto potente. Ovviamente è necessario che esso sia gestito da un veicolo da Autospurgo Suzzara, che possa dunque anche assicurare una certa potenza che sia poi gestita direttamente dalla lancia dell’Autospurgo Suzzara.

Autospurgo Suzzara e aspirazione

La seconda operazione che è eseguita direttamente dall’Autospurgo Suzzara è quello che riguarda l’aspirazione dei liquami. Questo è il momento più delicato che diventa necessario per riuscire a liberare e svuotare interamente le vasche e i pozzi neri.

Per effettuare tale lavoro si inserisce una conduttura aspirante, una pompa che è di grandi dimensioni, con una bocchetta a immersione, vale a dire con un determinato peso che permette di rimanere all’interno dei liquami in modo da aspirarli totalmente. L’aspirazione deve essere molto forte perché si rischia altrimenti di non poter recuperare anche gli elementi “pesanti”, cioè i fanghi.

Nelle fosse biologiche e nei pozzi neri si ha una divisione naturale delle sporcizie e delle acque. Tramite una serie di reazioni chimiche e anche di strutture interne delle vasche che permettono di fare una buona suddivisione. Praticamente le acque sporche di residui organici o solidi, si scontrano con il filtro che è posizionato all’interno delle vasche. I residui solidi tendono dunque a rimanere in una parte della vasca, mentre l’acqua va a filtrare, nella parte interna. A questo punto c’è una ricaduta dei fanghi, cioè di liquami e di altri elementi che sono in decomposizione, che si depongono a terra, nella parte bassa.

Si tratta di una reazione “normale”, ma che è ben strutturata all’interno di queste strutture. una volta che i fanghi sono depositi a terra e altri elementi rimangono galleggianti si inizia la decomposizione e la creazione di gas che velocizzano e sostengono altre reazioni. Questo vuol dire che i liquami diventano piuttosto pastosi e compatti, dunque occorre una grande forza di aspirazione per riuscire a garantire una pulizia che sia ottimale.

Proprio per questo, calcolando la potenza che è necessaria, è stata creata la struttura dell’Autospurgo Suzzara. Essendo questo un furgone completo anche di determinate turbine che si alimentano e funzionano con una serie di energie del veicolo, permettono di avere un’aspirazione totale.

In alcuni modelli di Autospurgo Suzzara, che sono cisterne di grandi dimensioni, la forza di aspirazione è in grado di spostare addirittura la carcassa di un vitello. Ovviamente essi non sono presenti all’interno delle fosse biologiche, ma è un esempio perfetto per far capire che comunque possono essere anche pericolosi.

I professionisti che operano con un’Autospurgo Suzzara sono a conoscenza di questi pericoli di aspirazione e prima di iniziare a fare questo lavoro cercano di selezionare il punto in cui far affondare il tubo e dunque valutare se è il momento di azionare la potenza di aspirazione.

Pulizia con le diverse tipologie di getto

I getti che sono contenuti e gestiti direttamente dalle condutture a pressione, sono formati in modo da sparare l’acqua in diverse direzioni, ma tutti hanno determinati scopi e anche funzionalità.

Essi sono studiati considerando anche le tipologie delle vasche che sono presenti negli immobili e anche quali sono poi le problematiche di sporcizia o di incrostazioni che esse posseggono.

Come già accennato è normale usare il getto ad alta pressione per fare una buona disincrostazione delle pareti e anche degli sbocchi di immissione che sono collegati direttamente alle condutture della rete fognaria.

Le varianti dei getti sono usate di solito a fine lavoro di pulizia, quando l’Autospurgo Suzzara ormai ha recuperato pienamente i liquami e di conseguenza ha svuotato le fosse biologiche e i pozzi neri. Per riuscire a pulirli in modo ottimale si inizia a usare il getto a irrorazione, che spara acqua calda in diverse direzioni seguendo dunque le pareti interne per far scivolare a terra la sporcizia presente.

A questo punto è possibile notare la pulizia e magari anche individuare delle incrostazioni ancora presenti all’interno. Saranno comunque gli operai dello staff che stanno gestendo e eseguendo il lavoro con l’Autospurgo Suzzara che decideranno come terminare la pulizia.

Autospurgo Suzzara completo di sanificazione con attenzione all’eliminazione di virus e batteri

Per terminare il lavoro di un’Autospurgo Suzzara, quindi per svuotare perfettamente e pienamente le vasche, oltre a recuperare interamente i liquami, è necessario anche fare una buona sanificazione che permette di eliminare virus e batteri.

La sanificazione avviene direttamente con del vapore acqueo e anche con una serie di irrorazioni di gas ozono oppure di altri elementi altamente sterilizzanti. Questo vuol dire anche eseguire un lavaggio che si effettivamente accurato.

Indubbiamente il vapore ad alta temperatura permette di unire una doppia azione, vale a dire quella che riguarda il calore che è di per sé un ottimo virucida perché sgretola ed elimina totalmente questi elementi patogeni. Insieme al vapore si possono usare anche dei detergenti sterilizzanti che dunque eseguono anche un’eliminazione degli altri elementi che sono maleodoranti.

Alla fine la sanificazione avviene proprio per evitare che ci sia una nuova formazione di cattivi odori e anche di reazioni chimiche decomponenti che poi interessano la buona vita delle vasche. Alcune aziende richiedono un pagamento per fare una sanificazione accurata, ma in linea generale esso è uno step da seguire sempre e comunque per riuscire a terminare il lavoro in modo totale.

Una volta che le vasche sono vuote e sanificate, allora possiamo dire che il lavoro è realmente terminato e dunque si potrà avere anche la documentazione che attesti e confermi che l’intervento è stato eseguito nel rispetto totale delle normative in vigore.

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